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BLOG e' la contrazione di web log, come dire
giornale di bordo sul web quindi un insieme di pensieri
buttati dentro una pagina web.
Il Log Book era il diario di bordo che si teneva sulle navi ai tempi in cui
la cui velocita' veniva calcolata in base al numero di nodi posti a distanze
regolari luno dallaltro che scorrevano accanto alla nave
in un minuto. Il numero di nodi si annotava nel Log Book.
Si possono avere diversi tipi di blog, Blog personale (diario),
blog tematici, blog letterari, e altri tipi di blog.
Nel blog personale (blog diario) si scrivono le proprie esperienze giornaliere,
racconti, desideri.
Pare che i blog diari costituiscano il 59% del totale, i blog
tematici il 31% mentre i blog letterari il
10%.
spesso sono divagazioni .....
in certi punti sono spunti buttati giu' d'impulso, quasi
un DELIRIO, qualcuno di essi pone ulteriori domande
che richiederebbero ben maggiori e migliori approfondimenti e
chiarimenti
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ultimo (sbrigativo) aggiornamento: 3 Maggio 2023
Le piu' recenti (personali cioe' nostre) considerazioni
in merito ai (nostri) viaggi:
I tempi sono cambiati e con essi le tecnologie e l'obiettivo di un
buon rapporto tra la qualita' e il costo dei servizi necessari per realizzare
gite e viaggi non e' facile da raggiungere, di conseguenza si tende a ridurre
la durata e la frequenza dei viaggi per non superare cifre che vadano oltre
le possibilita' dettate dal nostro potere d'acquisto.
Sta anche diventando, per queste ragioni, difficile scegliere destinazioni,
in Italia e all'estero (che ormai richiedono quasi sempre l'uso dell'aereo
low-cost, molti dei viaggi in luoghi remoti -tanto per fare qualche esempio:
Capo Nord, la Cappadocia, l'Andalusia e il Marocco-, che abbiamo fatto
in pullman in tempi ormai lontani sono impensabili al giorno d'oggi, sarebbero
rifiutati) che rispettino questi princìpi appena esposti.
Tra i pochi accorgimenti, praticabili per superare i problemi, abbiamo:
evitare i periodi di punta (alte stagioni), anticipare
le prenotazioni dei mezzi di trasporto aereo (ormai quasi sempre
accompagnate da un pagamento e non rimborsabili) e ferroviario ad alta
velocita'
per poterli acquistare al miglior prezzo, tendenzialmente in costante aumento,
e contemporaneamente formare gruppi numerosi per i trasporti
di altro genere.
Per quanto riguarda le date di effettuazione dei viaggi esse
sono a volte in competizione con gli eventi dell'ESPERANTO e con quelli personali.
I tempi e le tecnologie sono cambiati, in pullman non si ritiene pratico
raggiungere nuove destinazioni troppo lontane, spesso le sole interessanti
che ancora restano e talvolta mancano abbastanza partecipanti per utilizzare
questo mezzo di trasporto. Ma solo a chi comunica
la sua e-mail possiamo inviare tempestivamente informazioni
(a proposito: se avete cambiato indirizzo e-mail comunicateci
il nuovo indirizzo), potete farlo al 348 1709286 oppure a: a
info@karavane.net 348.1709286).
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E, sempre in tema dei Tempi che cambiano:
se prima del coronavirus c'era chi sosteneva che
con la caduta del muro, la fine della "guerra fredda,
la globalizzazione (che ha dato la possibilita' di delocalizzare,
favorendo la tanto auspicata concorrenza ) e
l'elettronica (grazie alla quale e' arrivata l'era informatica
digitale che ci consente di essere costantemente "collegati
in rete") vivevamo gia' nel migliore dei mondi
possibili
ora siamo in una "nuova" normalita' in cui c'e'
stata anche la inevitabile convivenza con il virus
a tratti nascosto ma sempre presente, normalita' in cui possiamo
essere contagiati e contagiosi anche senza saperlo
e percio' siamo (e saremo) costretti a continuare a
prendere precauzioni e subire restrizioni.
Per questo gia' alla fine di settembre 2020 abbiamo
evitato di dire che era ora di gettare la maschera, perche' invece
la mascherina (del tipo FFP2) che vi abbiamo raccomandato fin dall'inizio
della pandemia (ricordandone l'uso che se ne vede fare con frequente
normalita' in estremo oriente -piu' per proteggere gli altri quando si e'
raffreddati, che per proteggere se stessi dagli altri-) dovremmo continuare
a tenerla per un bel po' di tempo ancora in certe particolari circostanze,
come la vicinanza con il volto di uno o molti altri esseri umani e quindi
con il loro respiro.
E ci era sembrato giusto affermare che era
ora di mettere le
carte in tavola, di smettere di menare il can per
l'aia e di prendere per il naso" perche'
"tutto proprio come prima" con ogni probabilita'
non tornera' mai piu'.
Mettere le carte in tavola significa dire
chiaramente ciò che si pensa, rivelare tutto con chiarezza, agire
con franchezza. L'espressione viene dal gioco delle carte. Finché
il giocatore tiene le carte in mano nascoste, lavversario non ne può
conoscere il valore e puo' credere che esso sia molto alto, valore che invece
diviene chiaro alla fine del gioco, quando tutte le carte sono scoperte.
Menare il can per l'aia significa tergiversare, fare una cosa inutile
per prendere tempo. Chi "mena il can per l'aia" non arriva mai al dunque
o cerca di cambiare discorso per evitare un argomento sgradito. Il modo di
dire viene dalla caccia con il cane. Il cane si aggira per l'aia senza trovare
la selvaggina, chi mena il can per l'aia crea confusione portando il cane
nell'aia, in mezzo alle galline.
Prendere per il naso o menare per il naso ha lo stesso significato
di "prendere in giro" e significa portare a credere qualcosa di non vero
inducendo a un comportamento sbagliato. Il detto viene dalluso antichissimo
di mettere un anello di ferro tra le narici dei bovini, per condurli facilmente
dove si vuole, fargli fare ciò che si
vuole.
Avere una gatta da pelare e' una espressione attinente
alla situazione attuale e significa trovarsi a dover affrontare un compito
che preoccupa perche' comporta gravi difficoltà
. L'origine e' molto incerta ma potrebbe riferirsi alle difficolta' di pettinare
il pelo a una gatta pronta a reagire dimenandosi e graffiando
per impedirlo, ma forse si dice una gatta anziche' un
gatto come di una donna si dice che e' una tigre.
Non sapere che pesci pigliare e' anch'essa una espressione molto
attinente alla situazione attuale di grande incertezza e si sa che significa
non sapere che cosa fare, che decisione prendere per risolvere un
problema, ma anche di questo detto l'origine e' incerta,
potrebbe forse venire dal trovarsi indecisi su quale usare tra gli strumenti
disponibili (lenza o rete o altri) e che tipo di pesci si prenderanno con
essi.
VIAGGIARE: PERMESSI E DIVIETI, AUTORIZZAZIONI E PROCEDURE DA SEGUIRE,
PER VIAGGIARE IN ITALIA E ALL'ESTERO.
Premessa indispensabile: nell'attuale
situazione tutte le norme (italiane ed estere) possono variare in qualsiasi
momento senza preavviso.
Una certificazione vaccinale, rilasciata dalla struttura sanitaria
autorizzata che ha erogato il trattamento ai vaccinati, e' stata necessaria
contro il Covid-19 (e per altre patologie
lo era gia' e lo puo' essere ancora, come per esempio contro la febbre
gialla) oppure un tampone antigenico
risultato negativo entro 48 ore dal prelievo, entro 72 ore con tampone
molecolare) per dimostrare la non contagiosita' in presenza di
assembramento
onde permettere di partecipare liberamente
a vacanze viaggi e soggiorni, a cerimonie civili o religiose come matrimoni
e battesimi e conseguenti feste anche al chiuso, visitare gli anziani
nelle case di riposo, spostarsi in regioni che erano classificate di colore
rosso o arancione assistere a concerti e spettacoli e entrare nelle
discoteche, nonche' utilizzare tutti i posti disponibili sui mezzi
di trasporto (aerei, pullman etc.) e di tornare ad accedere numerosi nei
ristoranti e nei musei. Per semplificare i viaggi all'interno dei Paesi
dellUnione europea e dellarea Schengen era stato ufficializzato
dal 1° luglio 2021 il Green Pass europeo (ufficialmente
Certificato Eu Covid-19), che ora sembra superato, documento rilasciato
gratuitamente ai vaccinati, ai guariti e ai tamponati
(con test molecolare o antigenico) ai quali l'Autorita' Sanitaria
ha comunicato con un Messaggio l'AUTHCODE (codice
autorizzazione) proveniente dalla struttura (centro vaccinazioni, ospedale,
farmacia, ..) che ha erogato il trattamento sanitario (vaccino, cure, tampone),
codice da usare sul sito www.dgc.gov.it (o su AppIMMUNI o AppIO)
insieme a cifre della Tessera Sanitaria, seguendo le istruzioni per
ottenere il Green Pass digitale su smartphone o computer) o stampato su
carta, da presentare allingresso nel paese di destinazione in
modo da evitare quarantene o tamponi (attenzione, contenendo un QR Code non
deve essere condiviso sui social per non esporsi a rischi). Le regole attuali
sono state estese fino al 30 giugno 2023. La durata di 540 giorni della validita'
del Green Pass viene prorogata automaticamente di ulteriori 540 giorni, vale
invece 6 mesi nel caso di certificata guarigione, 48 ore dal
prelievo con tampone antigenico, 72 ore con tampone
molecolare.
Il Green pass italiano è valido sul territorio nazionale. All'estero,
anche avendo il Green Pass europeo si è soggetti alle normative dei
singoli Paesi (regole interne di comportamento,
situazione vaccinale ecc.), anche se interni all'Unione
Europea, finche'
non saranno stabilite regole comuni e condivise
da tutti gli Stati membri , consultare le notizie sul Paese di destinazione
e di eventuale transito sul sito della Farnesina (Ministero degli Esteri)
www.ViaggiareSicuri.it.Nel sito della
Farnesina (Ministero degli Esteri)
www.ViaggiareSicuri.it. Nel sito, andando
al questionario che segue la domanda "vuoi partire per l'estero
o rientrare in Italia?" si trovano tutte le informazioni
necessarie.
Fino al 22 Febbraio 2022 la legge consentiva i viaggi dall'Italia all'estero
per turismo solo verso paesi consentiti in base ad elenchi A,B,C,D,E
ora aboliti
nell'elenco A soltanto San Marino e Vaticano.
nell'elenco B (paesi a basso rischio epidemiologico) nessun
paese.
nell'elenco C paesi europei: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia,
Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia,
(inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri
territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia,
Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori
situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse
Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna
(inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia,
Liechtenstein, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (compresi
Gibilterra, Isola di Man, Isole del Canale e basi britanniche sullisola
di Cipro), Svizzera, Andorra, Principato di Monaco, Israele.
nell'elenco D c'erano Australia, Canada, Giappone, Nuova Zelanda,
Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore, Stati Uniti, Tailandia.
nell'elenco E (paesi non consentiti) si consideravano tutti
gli altri paesi.
Importante! Le autorità del Paese di destinazione possono prevedere
il divieto di ingresso per alcune o tutte le categorie di
viaggiatori, anche nel caso in cui lo spostamento verso lestero risulta
possibile per la normativa italiana (consultare
le notizie riguardanti il Paese di destinazione e quelli di eventuale
transito).
Poi ci sono le misure previste per consentire il rientro in
Italia a chi e' stato all'estero nel corso dei 14 giorni
precedenti il rientro (tra le motivazioni per rientrare sono
sempre considerate valide il dover tornare al proprio domicilio, abitazione
o residenza, nonche' le esigenze di salute o lavorative, o l'assoluta
urgenza). Occorre compilare un formulario on-line di
localizzazione, denominato digital Passenger Locator Form (dPLF)
e presentare la Certificazione verde Covid-19 di vaccinazione
completata da almeno 14 giorni o di avvenuta guarigione o di effettuazione
di test antigenico rapido o molecolare con risultato negativo nelle 48 ore
antecedenti (in mancanza della certificazione verde bisogna
sottoporsi a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per 10 giorni,
presso labitazione o la dimora, informando lAzienda Sanitaria
competente per territorio e al termine dellisolamento fiduciario effettuare
un test molecolare o antigenico. Regole speciali piu' favorevoli sono
possibili per i viaggiatori provenienti da Canada, Giappone o Stati
Uniti.
Speciale divieto di ingresso (o rientro) in Italia ora abolito c'era per
tutti coloro che provengono da Brasile, India, Bangladesh o Sri Lanka, o
che vi abbiano soggiornato o transitato nei 14 giorni precedenti
Singole Regioni potrebbero imporre
ai visitatori provenienti da alcuni Stati o territori esteri il rispetto
di particolari obblighi. Prima di partire per rientrare in Italia, si raccomanda
di verificare eventuali disposizioni aggiuntive da parte delle Regioni di
destinazione, contattandole direttamente o visitandone i rispettivi siti
web,
www.regioni.it/regioni-online.
Fino al 30 luglio 2021 erano in vigore regole
particolari per chi si sposta all'estero per non piu' di 24 o 48 ore
e per non piu' di 60 km dal luogo di residenza, domicilio o abitazione
..
. .
OSTACOLI E RESTRIZIONI A VIAGGIARE in
gruppo.
ci rendiamo conto che come strascico della pandemia potrebbero restare
difficoltose alcune attivita' in
gruppo come le visite ai musei, la
partecipazione a spettacoli, i pranzi e le cene al ristorante,
attivita' fondamentali nelle gite e nei
viaggi che percorrono un itinerario, ostacoli
e restrizioni che descriviamo (insieme ad altre
considerazioni) in questo Blog, a cui si aggiunge,
almeno per ora e specialmente all'estero, anche a causa delle possibili
"varianti" del virus, il rischio di finire in quarantena insieme a
tutto il resto del gruppo. Al normale
rischio (che ci e' sempre stato) di ammalarsi prima della
partenza e dover rinunciare a partire perdendo i pagamenti per servizi
di trasporto o di soggiorno non rimborsabili (come certe tariffe aeree o
certi soggiorni prepagati) pero' in parte limitabili con una opportuna
assicurazione sanitaria che preveda il rimpatrio per i viaggi all'estero
(informarsi prima di partire) o di ammalarsi dopo la partenza (subito dopo
la partenza o a meta' o alla fine del viaggio) e dover interrompere il viaggio
(conseguentemente "rovinato") per i viaggi lunghi all'estero
si aggiunge ora il rischio anche per un leggero malessere come
febbriciattola o raffreddore anche di uno sconosciuto compagno di viaggio
(cosa che non si puo' escludere ma che dovrebbe essere superata dalle
vaccinazioni) di essere messi tutti in "quarantena" (un
isolamento di alcuni giorni, normalmente erano 14 ultimamente
sono diventati di meno) obbligatoria all'estero ma anche in Italia,
isolamento da passare nell'alloggio (lontano da casa e a pagamento)
dove ci si trova in quel momento o in un alloggio predisposto appositamente,
con conseguenze anche economiche.
Tutto cio' sembrerebbe essere in via di superamento
con la sopravvenuta attuazione (1° Luglio
2021) del GREEN PASS, certificazione sanitaria
personale, comprovante la non
contagiosita' essendo vaccinati, guariti o in possesso di un tampone
negativo, molecolare o antigenico che permetta
di dimostrare la propria non contagiosita'
(con il conseguente diritto a riavere, come una volta, la liberta'
di andare dove quando come e con chi si vuole)
cosa attualmente non dimostrabile per un lungo periodo poiche' i test (tamponi)
ma anche il GREEN PASS hanno validita' solo temporanea (o limitata) e per
ora non ci sono (anche se si immagina che possano arrivare) altri test poco
costosi e che diano l'esito in pochi minuti).
IL FUTURO DEI VIAGGI, in particolare dei viaggi in
gruppo, dipendera' dalla capacita' dei trasporti,
dell'ospitalita', della ristorazione, delle
visite e del passaggio delle frontiere di tornare o
avvicinarsi al funzionamento e alla gradevolezza che avevano prima della
pandemia da Coronavirus.
- i trasporti: in gruppo si puo' partire
solo se non si e' raffreddati (alla partenza prima di salire sul mezzo la
temperatura corporea deve essere inferiore a 37,5 °C). I trasporti sono
attualmente possibili con i seguenti principali mezzi:
in PULLMAN
in servizio pubblico di linea nazionale e internazionale (con prenotazione
obbligatoria per i viaggi a lunga percorrenza) o in pullman noleggiato
privatamente con autista dove l'occupazione dei posti non e' piu' limitata
si viaggia nel rispetto delle regole generali (che devono essere curate
dalla Compagnia dei trasporti) con misurazione della temperatura dei passeggeri
ogni mattina, GREEN PASS obbligatorio (che permette di partire da una Regione
gialla verso una destinazione in zona rossa o arancione) dichiarazione di
non avere avuto contatti negli ultimi 14 giorni con persone infette
(inoltre prima di partire i passeggeri firmano una dichiarazione
in cui accettano il rischio e le relative conseguenze economiche di
dover interrompere il viaggio in caso di insorgenza di sintomi), obbligo
di segnalarsi allAutorità sanitaria competente in caso di sintomi
negli 8 giorni dall'arrivo a destinazione, mentre va conservata la lista
dei passeggeri per 14 giorni dopo il ritorno, mascherina (chirurgica, da
sostituire con una nuova ogni 4 ore) necessaria per il distanziamento
tra le respirazioni dei passeggeri (anche se guardarsi con la mascherina
in volto e' spiacevole forse ormai e' gia' una abitudine), sanificazione
interna del mezzo incluse le superfici interne che si toccano frequentemente,
accurata quella dell'impianto di condizionamento (in cui va evitato il riciclo
dell'aria), disponibilita' di prodotti (gel igienizzante) per frequente
sanificazione delle mani dei passeggeri., indumenti e oggetti personali di
persone diverse non devono entrare in contatto.
Durante l'intero viaggio permane tuttavia il disagio nelle aree di
servizio ove le soste sono indispensabili ma anche le code inevitabili
per via dell'obbligo di evitare assembramenti (rispettando le regole
sul distanziamento sociale) ai servizi igienici, al ristorante, al bar e
alle casse per pagare (regole sul distanziamento sociale che rimangono anche
durante le visite e durante i pasti in hotel).
in TRENO si viaggia nel rispetto delle regole
generali con mascherina, igienizzazione delle mani, sanificazione (inclusa
quella dell'impianto di condizionamento) con prenotazione obbligatoria
(se telematica si ha a disposizione il QR code) sui treni a media e lunga
percorrenza (ed e' necessario dimostrare di aver fatto un test per poter
viaggiare a bordo dei Frecciarossa Covid free), per quelli regionali invece
non è necessario prenotare, il distanziamento e' curato dalla Compagnia
dei trasporti, mentre la ristorazione a bordo (dove era prevista) e'
temporaneamente sospesa o limitata. Nel caso di grande affluenza di viaggiatori
puo' diventare difficile, nel caso di prenotazione obbligatoria, trovare
posto al momento della prenotazione e puo' diventare difficile, ove
la prenotazione non e' obbligatoria, trovare posto al momento di salire a
bordo perche' si puo' salire solo finche' ci sono posti disponibili
(occupabili).
in AEREO i servizi di trasporto sono ripartiti
(cioe' stanno ripartendo progressivamente, capita infatti che molti voli
vengano cancellati anche all'ultimo momento), per primi i voli domestici
(in Italia) e quelli a corto raggio (in Europa), per ultimi quelli verso
alcuni paesi lontani (nel resto del mondo). Per alcune destinazioni
e' necessario un tampone negativo (da verificare se richiesto molecolare
o antigenico rapido) effettuato 48 (o 72) ore prima della partenza per
dimostrare di non essere affetti da COVID-19, bisogna quindi
controllare le regole in vigore nel Paese di arrivo. Sugli aeromobili si
viaggia senza più obbligo di distanziamento di un metro a bordo, con
mascherina chirurgica obbligatoria (da sostituire ogni 4 ore con una nuova)
con autocertificazione dei passeggeri di non aver avuto contatti negli ultimi
14 giorni con persone infette. La sanificazione interna degli
aeromobili (inclusa quella dell'impianto di condizionamento) dovrebbe essere
come quella utilizzata nelle sale operatorie, curata dalla Compagnia Aerea
che fin dalla prenotazione assegna i posti (distanziati ove possibile). A
bordo la ristorazione (cibi e bevande) se non e' sospesa e' limitata
ad alimenti preconfezionati. E' da evitare il contatto tra gli indumenti
personali dei viaggiatori nelle stesse cappelliere. Molte compagnie hanno
deciso, per un certo periodo, di non applicare penalita' per modificare le
date del volo. Molte permettono ancora di portare gratuitamente un bagaglio
a mano a persona nella cappelliera ma quando deve essere cosi' piccolo da
poter stare sotto il sedile davanti a se', non e' in grado di sostituire
una valigia che invece si paga, questo si risolve alla fine in un aumento
dei costi per volare.
con AUTO propria oppure noleggiata o in
taxi dove si puo' viaggiare in tanti quanti ne porta la macchina e
senza mascherina solo se tutti conviventi (il c.d. nucleo familiare) oppure
al massimo in due (guidatore e uno dietro) o in tre: (guidatore e due dietro
distanziati se auto da 5) o in quattro: (guidatore e suo convivente
davanti e due dietro distanziati se auto da 5) con mascherina, guidatore
e passeggero distanziati il passeggero dietro a destra, importante la
sanificazione l'igienizzazione dell'impianto di condizionamento.
in NAVE (navi, traghetti, battelli e barche) ci sono norme diverse
per le lunghe percorrenze con cui e' anche possibile oltrepassare i
confini regionali come quelli della Sardegna e della Sicilia, seguendo
alcune procedure come compilare un questionario di auto-segnalazione
o scaricare un App (ma puo' anche essere richiesto un tampone negativo eseguito
nelle 48 (o 72) ore che precedono lo spostamento) e per i trasporti di breve
durata (per i quali normalmente non ci sono limitazioni). Prima
dell'imbarco viene misurata la temperatura e se è superiore a 37,5
non si puo' salire a bordo. Sui traghetti possono essere occupati al massimo
solo il 50% dei posti, si viaggia nel rispetto delle regole generali
con mascherina che dovrà essere mantenuta per tutto il tempo negli
ambienti chiusi e nelle aree pubbliche, tranne quindi che nelle cabine ad
uso esclusivo (chi viaggia da solo deve necessariamente prenotare una cabina
singola) e nei ponti esterni (con sanificazione e distanziamento obbligatorio
curati dalle Compagnie dei trasporti. Potrebbe invece essere piu' difficile
organizzare crociere a causa della inevitabile quarantena conseguente a eventuali
contagi a bordo, inoltre non si possono fare escursioni libere a terra, dopo
la partenza la discesa a terra non e' consentita se non
(esclusivamente) con le escursioni organizzate dalla compagnia di
navigazione.
. .
- le frontiere: sia quelle in uscita
dall'Italia e in rientro in Italia, sia quelle nei paesi di destinazione
o transito, alcune sono ancora chiuse e alcune gia' riaperte. Ricordiamo
che Prima del 15 Giugno 2020 non era permesso lasciare l'Italia se non per
motivi di lavoro, salute, studio, assoluta urgenza o rientro presso il proprio
domicilio. In seguito sono state emanate nuove disposizioni valide per ora
fino al 30 luglio 2021, che consentono di viaggiare all'estero anche per
turismo. In Italia i paesi del mondo erano stati suddivisi in elenchi
denominati A, B, C, D, E, di conseguenza per sapere dove si puo' andare
all'estero per turismo era necessario controllare continuamente
l'eventuale aggiornamento degli elenchi essendo ben consapevoli che tutto
poteva e puo' cambiare rapidamente a seconda dell'andamento dei contagi in
Italia o nel Paese di destinazione, anche i viaggi di lavoro
saranno di conseguenza molto spesso sostituiti da video
conferenze.
Inoltre prima di mettersi in viaggio è
bene informarsi sulle norme in vigore nel Paese di destinazione per evitare
di trovare musei, ristoranti e bar chiusi o addirittura di trovarsi ad affrontare
una quarantena o un lockdown fuori dal proprio Paese. Ci si puo' informare
nei siti delle relative ambasciate e consolati del paese che si vuol
visitare o attraverso i quali si deve transitare oppure andando a
vedere l'apposito sito della Farnesina (il ministero italiano degli Affari
Esteri) http://www.viaggiaresicuri.it
(che potrebbe essere incompleto perche' attualmente sottoposto a
una continua revisione dovuta alla imprevedibile variabilita' della
situazione).
Questo stato di incertezza non puo' far altro che indurre i potenziali turisti
a fare turismo alla riscoperta del loro paese, in particolare gli italiani
il cui paese e' ancora bellissimo (c'e' l'arte anche nelle località
meno battute, ci sono i borghi antichi, i particolari stili di vita, una
natura sorprendentemente vicina) malgrado i continui "sforzi" (attraverso
il "favoreggiamento" delle speculazioni private rispetto all'interesse pubblico)
per rovinarlo.
. .
- le visite
IL DIVIETO DI ASSEMBRAMENTO SIA ALL'APERTO CHE AL CHIUSO che
ora sembra superato le rende un po' difficoltose per i gruppi numerosi,
con le regole sul distanziamento sociale che possono obbligare a contingentamento
degli ingressi a musei, siti archeologici e monumenti; per i gruppi bisogna
conservare lelenco delle presenze per un periodo di 14 giorni, e' spesso
richiesta una preventiva prenotazione a monumenti, mostre e musei, agli
spettacoli dal vivo (come i concerti), alle conferenze, agli eventi e
competizioni sportive; nelle sagre paesane con relativi mercati
all'aperto, nel caso di acquisti con scelta in autonomia e manipolazione
del prodotto da parte del cliente, sarebbe obbligatoria la disinfezione delle
mani prima della manipolazione della merce).
nei LUOGHI APERTI (strade e piazze di citta', teatri all'aperto, arene, spazi
naturali) le visite si possono effettuare rispettando il distanziamento e
la sanificazione (frequente disinfezione delle mani), mascherina consigliabile
anche all'aperto)
nei LUOGHI CHIUSI (saloni e sale, aule, musei, teatri etc.), ambienti sanificati
obbligatoriamente da chi ne ha la gestione, le visite si possono effettuare
a volte solo con previa prenotazione, sempre rispettando il distanziamento
ed evitando comunque di accalcarsi per non formare assembramenti, obbligo
della mascherina per tutti, guida e partecipanti, e con un ricorso frequente
alligiene delle mani.
- l'ospitalita'
le circostanze fanno pensare che i viaggi (soggiorni e tour)
saranno piu' brevi di quanto erano prima dell'emergenza
COVID-19 (dal weekend lungo alla settimana di
puro soggiorno)
in questo settore dellOSPITALITA' (alberghi, etc.) si dovranno prendere
misure di sicurezza come disporre i tavoli secondo le distanze
di sicurezza e richiedere agli ospiti di tenere la mascherina fino al momento
di sedersi al tavolo, sanificazione degli ambienti (aree comuni in particolare)
con prodotti disinfettanti duso comune, come alcol etilico o ipoclorito
di sodio, delle superfici toccate con maggiore frequenza (corrimano,
interruttori della luce, pulsanti degli ascensori, maniglie di porte e finestre)
e sanificazione delle persone (personale e ospiti) che dovrebbero avere la
possibilita' di disinfettarsi frequentemente le mani in particolare nei punti
di ingresso e di pagamento, praticare distanziamento respiratorio con mascherina
al check-in, nelle parti comuni, mentre alla prima colazione
non ci dovrebbe piu' essere il tradizionale buffet libero self-service
ma la prima colazione dovrebbe essere servita dal personale al banco
oppure ad ogni ospite al proprio tavolo.
Per quanto riguarda le sistemazioni in camera gli abbinamenti nelle camere
dovrebbero rimanere lasciati alla responsabilità
individuale sia nelle doppie che in quelle a due o piu' letti anche
per chi non costituisce una coppia o un nucleo familiare (i "single",
i semplicemente amici o amiche o conoscenti).
- la ristorazione
importante nelle iniziative di gruppo, dove e' un elemento essenziale
per la sussistenza in corso di viaggio e per il piacere della convivialita'.
Molti ristoranti hanno riaperto (alcuni pero', almeno inizialmente, con orari
e giorni di attività ridotti, meno coperti e menù meno ricchi),
nel contempo, al contrario, si e' rinforzata la ristorazione take-away
(asporto) e delivery (consegna a domicilio).
Nei BAR e RISTORANTI (anche delle aree di servizio lungo strade e
autostrade) i gestori dovrebbero curare la sanificazione dell'ambiente comprese
le aree adibite a servizi igienici (inclusa la manutenzione dell'impianto
di condizionamento dove andrebbe pulito e sostituito spesso il filtro ed
evitato il riciclo dell'aria all'interno al locale anziche' il ricambio con
aria esterna) e dare alle persone la possibilita' di disinfettarsi frequentemente
le mani (in proposito i gestori dovrebbero fornire la lista del menu in materiale
sanificabile oppure "usa e getta") e praticare il distanziamento
obbligatorio (respiratorio con mascherina non piu' obbligatoria una volta
seduti a tavola) tra i clienti, nelle regioni in zona bianca dal 1°
Luglio 2021 sono consentite al massimo 6 persone al tavolo al chiuso
(limite superabile tra conviventi) e senza limiti all'aperto.
Non ci sono più restrizioni orarie (coprifuoco), in zona gialla
coprifuoco tra mezzanotte e le 5 del mattino in cui invece sono consentiti
gli spostamenti solo per ragioni di lavoro, necessità, urgenza o salute
e sono consentite al massimo 4 persone al
tavolo
. .
detto che proprio quasi "tutto come
prima" con ogni probabilita' non tornera' mai piu', volendo
immaginarne il ritorno questo sarebbe grazie al vaccino, a cure
risolutive, alla scomparsa del virus, all'immunita' di
gregge.
ll vaccino. E' arrivato
e dovrebbe essere distribuito in tutto il mondo (con buona pace
dei "NO-VAX").
Il primo vaccino della storia e' nato (come molte altre scoperte)
dall'osservazione e dalla capacita' di affrontare dei rischi (nel 1796
Edward Jenner osservò che le mungitrici che contraevano dalle vacche
il vaiolo bovino, una forma molto più lieve di vaiolo, e successivamente
guarivano, non contraevano mai il terribile vaiolo umano, egli provò
quindi ad iniettare del materiale preso dalla pustola di vaiolo bovino in
un bambino di 8 anni al quale la malattia non si sviluppo'. Circa 100 anni
più tardi Louis Pasteur dimostrò (lui uso' per la rabbia del
midollo spinale di conigli infettati con la rabbia) che per generare
un'immunità verso un patogeno si potevano usare preparazioni microbiche
opportunamente alterate.
Si potrebbe tranquillamente affermare che molte scoperte scientifiche (di
cui abbiamo adesso molto bisogno per battere il virus) sono state ottenute
per caso, Louis Pasteur amava sottolineare l'importanza dellosservazione
e sosteneva che il caso favorisce solo le menti preparate.
Diversi anni dopo le scoperte di Pasteur Alexander Fleming trovo' coperta
di muffa una coltura dimenticata incustodita e dove erano stati sterminati
i microrganismi (batteri) che ne facevano parte, la sua assistente voleva
buttarla lui invece fu stupito e curioso e volle capire il perche' scoprendo
cosi' la penicillina e quindi gli antibiotici.
Ma che dire se altre menti (in particolare
quelle viziate dai pregiudizi) possono rappresentare un ostacolo, come
nel caso del dottor Semmelweis. (1818-1865) che
aveva capito l'esistenza delle infezioni, un medico ungherese che lavorava
nella clinica ostetrica di Vienna (allora in Austria-Ungheria) e che noto'
una sorprendente e preoccupante anomalia: morivano di febbre puerperale piu'
puerpere visitate dopo il parto da medici o da studenti in medicina di quelle
visitate da ostetriche. Indagando scopri' che i medici e gli studenti in
medicina prima di visitare le partorienti andavano a esaminare i cadaveri
delle donne morte di parto e intuita (nonostante non si conoscessero ancora
i microrganismi) la causa della febbre obbligo' medici e studenti a lavarsi
con cura le mani prima delle visite ottenendo immediati ed evidenti risultati
favorevoli. In questo modo lui si era comportato perfettamente da scienziato
(che dubita, indaga, scopre, dimostra) ciononostante la sua intuizione non
fu accettata, fu accusato di aver dato disposizioni senza averne l'autorità
e fu licenziato. Successivamente quando scrisse un libro sulla febbre puerperale
la comunità scientifica dell'epoca gli si scagliò contro e
Semmelweis finì per essere ricoverato in
manicomio.
In realta' di vaccini ce ne sono e ne sono stati sperimentati
diversi ma sembra che non sara' mai permesso scegliere con quale tipo
di vaccino farsi vaccinare ma solo (fatto assai negativo)
si potra' rifiutaredi farsi vaccinare. Si dovra' accettare il vaccino
"imposto" dalle Autorita' fino a quando non si sara' concluso
nel modo che si vuole il "business" sui vaccini "prescelti"
dalle autorita' ufficialmente preposte ad operare la scelta e forse anch'esse
sottoposte a volonta' superiori.
Ci sono quelli innovativi, d'avanguardia, come i
vaccini a RNA "messaggero" (come lo Pfizer e il
Moderna) che hanno suscitato dubbi per
il fatto che agiscono sulla genetica facendo produrre all'organismo umano
una proteina del virus e inoltre alcuni presentano il problema che vanno
conservati a temperature estremamente basse difficili da mantenere (per cui
sembrano servire a realizzare soprattutto una grandiosa sperimentazione
con finalita' future), quelli che usano un virus-vettore basati sul
riconoscimento, da parte del nostro organismo, di una proteina del virus,
e quelli convenzionali che usano il virus attenuato (come quelli
che vengono gia' inoculati in massa in Gran Bretagna, in Cina, in Russia,
a Cuba, rispettivamente ai britannici, ai cinesi, ai russi, ai cubani, e
come il Reithera un vaccino "italiano" forse pronto ma non
approvato). Notoriamente un vaccino non
fa guarire (non e' una terapia, e' una profilassi)
ma
rende immuni, deve agire come una malattia
leggera facendo cosi' produrre anticorpi specifici nell'organismo di
coloro a cui viene somministrato (dopo una brevissima "convalescenza",
perlomeno i vaccini convenzionali) i sani ai quali viene somministrato.
Una vaccinazione di massa probabilmente impossibile
da concludere su scala mondiale e difficile anche nelle
singole nazioni essendo cosa che richiede fondi,
organizzazione e tempo.
le cure, finora sono gli anticorpi monoclonali
che si sono rivelati risolutivi, gia' utilizzati ma ancora in fase
di studio, fanno guarire ma non rendono immuni se
non per breve tempo (i malati che guariscono con essi possono riammalarsi
se ritornano in contatto con il virus (che pero' puo' finire per estinguersi
se non ci sono piu' malati perche' con le cure sono tutti guariti lo stesso
se sono stati tutti vaccinati) perche' ricevono anticorpi
specifici che dopo un po' se ne vanno dal loro organismo che non e'
stato stimolato a "programmarsi" per produrre lui, quando viene infettato
dal virus, degli anticorpi specifici) ma che se usati
adeguatamente potrebbero far estinguere il virus anticipando le vaccinazioni.
Lo stesso fa il plasma iperimmune, il plasma dei
"guariti", il plasma con gli anticorpi (riconosciuto come cura in USA, da
quando Donald Trump impose alla Food and Drug Administration FDA di riconoscerlo
e che forse e' stato usato per guarire lui e in precedenza altri VIP come,
in Italia, Andrea Bocelli) una cura praticabile anche se difficile da procurare
gia' stata usata con successo negli ospedali di Mantova , Pavia e
Padova (che avevano lanciato un appello per costituire una "banca" del
plasma) di cui non si dice quanto e' stato usato anche altrove oppure se
lo si vuole riservare solo ai pazienti piu' gravi (ai quali va fatto assumere
al momento giusto prima che il virus abbia gia' danneggiato gli organi
interni) e a quelli piu' importanti (forse ci sono
cose che non si "possono'" dire fino a quando
non si sara' concluso nel modo che si vuole il "business"
sui vaccini "prescelti" dalle autorita'.
Sono i malati che guariscono spontaneamente quelli che restano immuni
e una volta guariti possono donare il plasma che contiene gli anticorpi capaci
di far guarire, loro intanto restano immunizzati come se avessero ricevuto
una vaccinazione, ciononostante possono ugualmente
diventare portatori di infezione a chi non si e' ancora ammalato, come d'altra
parte anche i gia' vaccinati.
Un indebolimento o una spontanea scomparsa del virus non
e' da escludere ma per ora e' solo una speranza (si sarebbero dovuti
isolare fin dall'inizio i positivi, praticando il cosiddetto tracciamento
attraverso i test, tracciamento forse non realizzabile dovunque ma parzialmente
praticato con un certo successo in alcune parti del mondo piu' che in
altre).
La (ipotizzata) immunita' di gregge ("tutti
guariti dopo essere stati quasi tutti ammalati" o quasi tutti
vaccinati) si formerebbe senza conseguenze se potesse accadere che
tutti (o quasi, pare almeno il 60% in ogni paese e nel mondo)
si ammalassero ma non proprio tutti contemporaneamente e non in forma grave,
che gli ammalati non contaminassero nessun altro in forma grave (altrimenti
andrebbe in crisi il sistema sanitario), e che guarissero tutti
spontaneamente e poi una volta guariti risultassero per sempre non piu'
contagiosi.
. .
. .
In tempo di lotta alla pandemia da Covid-19 si sono evidenziate alcune
distinzioni indagabili. Per esempio tra:
cose essenziali e superflue. Sono state permesse
perche' ritenute essenziali anche cose pericolose per il contagio
come trasporti pubblici, scuole e supermercati, impedite le seconde perche'
considerate improduttive (cosi' sono stati considerati i viaggi,
le vacanze e tutte le forme di svago) ma non
ci siamo chiesti se si potevano ridurre di molto disagi e danni facendo
subito un inventario (di cio' che andava tempestivamente procurato
perche' serviva ma non c'era come le mascherine del tipo realmente protettivo
FFP2 (che erano indispensabili e hanno continuato a non esserci quando bisognava
obbligare a usarle), i tamponi, ecc. e un censimento (che poteva
essere fatto a cura dei medici di base che in quanto tali
conoscevano le persone a rischio della vita (anziani e con patologie
come erano quasi tutti gli ospiti delle RSA) e quindi da proteggere
tramite specifico avvertimento del medico ad essi e ai parenti (per sollecitarli
a una rigorosa prudenza da praticare perche' "l'ha ordinato il Dottore" e
all'isolamento preventivo (per tenerli lontani dal pericolo).si potevano
cioe' (tramite appropriate "indagini" anche attraverso i "BIG
DATA") identificare e isolare le persone infettate piuttosto che
chiudere tutti i luoghi dove forse ci si poteva infettare.
Ragione e Istinto (consapevolezza di doversi proteggere, incoscienza
nel seguire l'impulso, d'altra parte anch'esso risultante dalla selezione
naturale). Ma questo non solo da parte dei cittadini i quali all'inizio
della pandemia rifiutavano di usare le mascherine che d'altronde non si trovavano
facilmente) e in molti sono corsi al Pronto Soccorso senza sintomi certi,
intasandoli e facendone cosi' un luogo di contagio come gli stadi di alcune
partite internazionali di calcio che avrebbero dovuto essere sospese ma anche,
come in questo caso, da parte delle Autorita', che non riuscendo a realizzare
il tracciamento, hanno finito per costringere a casa molti sani e lasciare
in giro gli infettivi come nel clamoroso il caso delle valli bergamasche
dove dei convalescenti ancora infettivi sono stati inviati nelle RSA a fare
strage ma clamorosi anche i molti contagi verificatisi negli Ospedali.
Cooperazione e competizione. Tanto per
fare un esempio contemporaneamente concreto e teorico: meglio la
competizione (concorrenza) tra Industrie Farmaceutiche tese a scoprire ciascuna
un proprio tipo di vaccino piu' in fretta possibile prima che ci arrivi un'altra
o la cooperazione tra gli scienziati (in competizione con se stessi)
per aiutarsi a trovare tutti insieme un vaccino accessibile e disponibile
per tutti? Meglio coop o comp?
. .
necessario e sufficiente: per
proteggersi essere sempre consapevoli
delle possibili cause di contagio.
- il respiro (e altre sostanze organiche) degli
individui infetti (prevalentemente non identificabili essendo in maggioranza
asintomatici). Come rimedio un distanziamento "sufficiente" (difficilmente
determinabile, quindi si puo' solo eccedere aiutandosi innanzitutto con la
protezione sociale -non individuale- dell'uso delle mascherine pero' quelle
veramente protettive, le FFP2) tra le reciproche respirazioni non potendo
identificare gli infettivi
- tracce del respiro (e di ogni sostanza
organica) degli individui infetti (prevalentemente non
identificabili essendo in maggioranza asintomatici) nell'aria degli ambienti
dove possono essere stati o sugli oggetti che essi hanno avvicinato o toccato,
rimedio una profondissima, frequente e capillare sanificazione degli
ambienti (compreso un buon ricambio d'aria negli ambienti chiusi) e degli
oggetti (tutti purtroppo ben difficilmente identificabili) e profonda
e continua sanificazione delle mani da parte di chi ritiene
(potenzialmente tutti, -incluso il personale sanitario e quelli che
una volta vaccinati si riterranno giustamente immuni ma non per questo
sicuramente non portatori di infezione- ma senza poter avere
nessuna certezza) di poter aver toccato qualcosa di
infetto.
Il rimedio risolutivo sarebbe stato (e forse sarebbe ancora)
l'isolamento degli infettivi identificati nel momento in cui diventano
tali o almeno il piu' presto possibile, se fosse (o fosse stato o fosse ancora)
realizzabile. In alternativa ci sono gli isolamenti obbligatorii
("lockdowns") totali o parziali, tutti con gravi conseguenze non solo economiche
(ma anche: psicologiche, sociali, eccetera), "lockdowns" parziali piu' difficili
ma non impossibili da determinare (riuscirci ridurrebbe di molto i danni)
e dei luoghi di contagio (dove e' facile contagiarsi nei modi indicati
sopra) in un presumibile ordine di importanza dettato da uno studio
recente:
- i mezzi pubblici (che pare incidano per il 64%) dove forse non e'
solo l'assembramento (decine di persone che si scambiano di posto su ogni
vagone per ogni servizio da-a) ma anche la scarsa "pulizia" intesa
come insufficiente sanificazione dopo molte ore in cui sono salite centinaia
di persone che, toccando le superfici, di cui molte di plastica e acciaio,
che abbondano sui mezzi pubblici, spostano il virus diffondendolo.
- scuole (dove pare che il contagio all'interno delle aule sia inferiore
al 10% ma gli studenti rappresentano buona parte degli utilizzatori dei mezzi
di trasporto pubblico su cui si comportano come tutti gli altri.
- ristoranti e bar (con incidenza indicata intorno al 12%) dove possono essere
carenti il distanziamento e la sanificazione (come nelle discoteche, sulle
spiagge, negli alberghi e presso le piste di sci, eccetera)
- i supermercati che hanno gli stessi problemi dei mezzi pubblici e dei bar
e ristoranti anzi peggio perche' all'interno dei supermercati le persone
si muovono molto e toccano tutti i prodotti purtroppo senza essersi
sanificati le mani all'entrata e prima di uscire dopo aver spinto i carrelli
e toccato i soldi (o le carte di credito) per pagare.
- altri luoghi pubblici come tutti i luoghi di lavoro, gli
ospedali e anche le code in piedi in strada davanti
alla Posta e alle Banche (entro cui si toccano biro usate da tutti), le aree
comuni nelle abitazioni (scale, ascensori, eccetera dove si toccano maniglie,
tasti, eccetera) e poi anche le abitazioni private (luoghi di contagio
in famiglia) che andrebbero sanificate tutte le volte che ci entra qualcosa
che prima non c'era (oggetti e persone).
Salvare "la capra e i cavoli" (forse era possibile fare meglio con
rimedi diversi ma piu' efficaci) come parrebbe abbiano tentato in alcuni
paesi (per esempio la lontana Corea del Sud e la vicina Svizzera) in
cui i rimedi hanno dato risultati migliori, vuoi riguardo la salute, vuoi
riguardo l'economia perche' si sono impegnati ad limitare il piu' possibile
che la difesa dell'una danneggiasse l'altra e viceversa mentre riguardo alla
salute l'Italia ha avuto il record nel numero dei morti in proporzione
agli abitanti malgrado le severe chiusure che hanno limitato l'economia,
forse perche' le misure erano volte piu' a difendere le inadeguate strutture
ospedaliere che a combattere la pandemia.
Guardando ai paesi che si sono difesi meglio nella pandemia sembra che piu'
opportunamente si poteva fare TUTTO A ROVESCIO di cio' che
si e' fatto.
Le istituzioni italiane tramite i propri rappresentanti hanno detto alla
gente di "avere fiducia nelle istituzioni" e che "le istituzioni devono procedere
con prudenza nelle misure da prendere" ma forse invece erano le istituzioni
che dovevano avere fiducia nella gente ed era la gente che doveva avere tanta
prudenza. Al contrario tramite continue promesse fatte e non mantenute si
e' creata sfiducia e insofferenza a rispettare spontaneamente le regole.
E' stato raccontato "chiudere per poter
riaprire'' e cosi' per settimane e'
stato tutto chiuso poi tutto aperto per un solo giorno e subito si sono
formati grandi assembramenti con tutti che pensano che devono affrettarsi
perche' poi si chiudera' di nuovo. Sembrerebbe che ignorando la psicologia
delle folle (Gustav Le Bon) sia stato inviato fin dall'inizio il messaggio
sbagliato. Ora sono arrivate importanti riaperture basate ufficialmente su
un rischio ''calcolato'' (calcolato male secondo i virologi piu' pessimisti)
ma non e' mai arrivato il MESSAGGIO "statevene a casa
spontaneamente, isolatevi spontaneamente anche a livello individuale,
perche' conviene, ne va del vostro e del nostro presente (salute) e futuro
(economia), effettuate liberamente i vostri acquisti ma in tempi e
spazi limitati per esempio solo uno-due giorni alla settimana a testa"
(proposta meritevole di attenzione fatta da un solo personaggio politico
fra tanti) evitando di acquistare tutto solo online a tutto vantaggio delle
multinazionali (ma che fosse previsto e voluto?), "impegnamoci a essere tutti
piu' responsabili", da far rispettare a ogni costo, invece e' stato recepito
il messaggio "io speriamo che me la cavo" e che siamo in un mondo di
furbi e di paraculi che cercano di cavarsela fregandosi reciprocamente.
. .
TUTTAVIA PRIMA DI DARE UN QUALSIASI GIUDIZIO VAL LA PENA DI RICORDARE
La (nota) "parabola"
persiana del vecchio con il nipotino e l'asino.
Un vecchio e il suo nipotino, abitanti sulle montagne, in un villaggio molto
lontano, dovevano fare un lungo viaggio verso la capitale. A disposizione
avevano solo un asinello. Si incamminarono piano piano con il bambino seduto
sul dorso dellasino e il vecchio che gli camminava accanto. Incontrarono
subito delle persone che fecero i loro commenti ad alta voce Guarda
come viene educato male quel bambino, lui sta sull'asino, mentre il povero
vecchio cammina a piedi. Il vecchio non disse nulla ma fece scendere
il bambino e sali' sull'asino. Incontrato un altro gruppo di persone di nuovo
sentirono dei commenti: Guarda quel vecchio, che egoista, lui sta
sull'asino e il povero bambino, con le sue gambine corte, deve corrergli
appresso
. Il vecchio, non commento', ma prese il bambino e lo
fece sedere sul dorso dellasino vicino a sé. Incontrato un altro
gruppo di persone sentirono nuovamente dei commenti: Hai visto quei
due lì? Con un asinello così piccolo, gli stanno sopra entrambi,
finiranno per sfiancarlo
Allora il vecchio prese il bambino per
mano, scese dall'asino ed insieme si incamminarono a piedi. Dopo un po' di
strada incontrarono delle altre persone, che mentre si allontanavano commentarono
ridacchiando: Avete visto quei due lì? Devono essere proprio
stupidi! Hanno un asino a disposizione e vanno a piedi.
Percio'? non aspettatevi mai lapprovazione delle vostre scelte,
meritata o immeritata che sia.
. .
Per quanto riguarda l'inconciliabile rapporto tra Autorita' e cittadini puo'
essere interessante considerare la "METAFORA DELLA RANA" tratta dal libro
Media e Potere di Noam Chomsky (sociologo
statunitense). "Immaginate un pentolone
pieno dacqua fredda nel quale nuota tranquillamente una rana. Il fuoco
è acceso sotto la pentola, lacqua si riscalda pian piano. Presto
diventa tiepida. La rana la trova piuttosto gradevole e continua a nuotare.
La temperatura sale. Adesso lacqua è calda. Un po più
di quanto la rana gradisca. Si stanca un po, tuttavia non si spaventa.
Lacqua adesso è davvero troppo calda. La rana la trova molto
sgradevole, ma si è indebolita, non ha la forza di reagire. Allora
sopporta e non fa nulla. Intanto la temperatura sale ancora, fino al momento
in cui la rana finisce semplicemente morta bollita. Se la stessa
rana fosse stata immersa direttamente nellacqua a 50 gradi avrebbe
dato un forte colpo di zampa, sarebbe balzata subito fuori dal
pentolone". La rana rappresenta un popolo formato da persone fiduciose,
noncuranti, remissive, rinunciatarie che non si ribellano in un ambiente
(l'acqua) dominato dalleconomia, dalla politica, dai media, ambiente
che viene fatto apparire falsamente piacevole anche durante il suo progressivo
degrado (con la scomparsa dei valori e delletica) e continuano a
subirlo senza reagire e ribellarsi finche' si e' ancora in tempo
(NDR: per esempio quando sembra che alcune
istituzioni nel pianeta non la contino giusta e che gli obiettivi siano altri
che il benessere dei sottoposti ma invece forse
geo-politici).
.
.
La leggenda della menzogna e della verita'
Secondo una leggenda, un giorno la Verita' e la Menzogna si incontrarono
nei pressi di un pozzo e, visto che la giornata era bella, su proposta della
Menzogna decisero di fare un bagno assieme. Si denudarono e si immersero
nell'acqua fresca del pozzo. Improvvisamente la Menzogna uscì dall'acqua
indossò i vestiti della Verità e scappo' via. La verità,
incapace di vestire i panni della menzogna, dovette restare nascosta nel
pozzo o andare in giro nuda e di cio' tutti si scandalizzarono e la
disprezzarono. Da allora la Menzogna va per il mondo vestendo i panni della
Verità. Purtroppo il mondo preferisce una menzogna ben vestita ad
una nuda verità.
. .. .
Lepidemia sommersa.
Il virus e' apparso in Cina, li' (cosi' pare) c'e' stato il salto di specie
(la zoonosi) dovuto al caso (o al caos). Ma il coronavirus (le cui tracce
risalenti a dicembre 2019 sono state trovate nelle acque reflue di Milano
e Torino e sembra anche di Parigi e di altre importanti citta') potrebbe
anche non essersi originato dal mercato ittico della citta' di Wuhan. Tra
l'altro dal 18 al 27 ottobre 2019 a Wuhan si è svolta la settima edizione
dei Giochi militari mondiali, qui cinque atleti stranieri hanno avuto una
febbre alta, sembrava malaria, poi a Wuhan sono apparse le prime
«polmoniti anomale» denunciate il 31 dicembre dai responsabili
del sistema sanitario di Wuhan (e possiamo testimoniare che ben prima
di Natale, verso meta' dicembre, un bergamasco di nostra conoscenza
e' tornato da una crociera negli Emirati Arabi con una «polmonite
anomala» poi curata con cortisone e guarita). E' solo il 7 gennaio che
le autorità cinesi hanno confermato di aver identificato un nuovo
ceppo di corona virus. Il 10 gennaio lOrganizzazione Mondiale della
Sanità (OMS, WHO in inglese) ha diffuso la notizia dellepidemia.
Il 22 gennaio Wuhan e' entrata in quarantena,. 4 giorni dopo, il 26 gennaio,
data fondamentale per il coronavirus in Italia, i primi sintomi di quella
«remota» malattia sono apparsi a 46 milanesi e 543 lombardi. Il
29 gennaio sono stati ricoverati allo «Spallanzani» di Roma i primi
due turisti cinesi «positivi» e il giorno dopo lItalia bloccava
i voli dalla Cina. Ma il Covid-19 circolava a Milano già dal 18 dicembre
e forse in tutta la Lombardia. Ma poi il virus si e' diffuso qua e la' (perche'
di piu' in certi posti e di meno in certi altri? per caso, caos o
altro?)
. .
la lettera del Coronavirus all'Umanita'
https://www.youtube.com/watch?v=wUS9qr8kVpU letta in italiano
e accompagnata da un bel video
(l'originale e' in inglese, a Letter From Covid-19 To
Humans)
in italiano:
La terra sussurrò ma tu non sentivi.
La terra ha parlato ma tu non hai ascoltato
La terra ha urlato ma tu l'hai spenta.
E così sono nato ...
Non sono nato per punirti ... Sono nato per risvegliarti ...
La terra ha chiesto aiuto.
Era più importante avere l'ultimo iPhone che preoccuparsi di ciò
che la Terra stava cercando di dirti
Ma ora sono qui. E ho fatto fermare il mondo sulle mie tracce.
Ti ho fatto finalmente ascoltare.
Ora sei come la terra ... Sei solo preoccupato per la TUA sopravvivenza.
E adesso
La Cina ha una migliore qualità dell'aria ... I cieli
sono di un azzurro chiaro perché le fabbriche non stanno diffondendo
inquinamento nell'aria terrestre. L'acqua a Venezia è pulita e si
vedono i delfini. Perché le barche che inquinano l'acqua non vengono
utilizzate.
Devi prendere tempo per riflettere su ciò che è importante
nella tua vita.
Ancora una volta, non sono qui per punirti ... Sono qui per risvegliarti
...
Quando tutto questo sara' finito e me ne saro' andato ... Per favore, ricorda
questi momenti ...
Ascolta la terra.
la trasformazione della natura attraverso i millenni
ad opera dell'Uomo e' la conseguenza, fin dalla Preistoria, dell'applicazione
delle scoperte (come per esempio l'agricoltura) e delle invenzioni, c'e'
chi la chiama progresso e chi la chiama sviluppo, ma si potrebbe anche chiamarla
con altri nomi...
L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande,
meritevole di una creazione divina,
piu' umilmente dovrebbe considerarsi discendente dagli animali.
(Charles R. Darwin)
La resistenza agli antibiotici (che tra l'altro non servono
contro i virus mentre vanno adoperati contro i batteri), che si forma
quando se ne abusa usandoli per cure inutili o eccessive o si assumono
involontariamente tramite carne o pesce trattati con antibiotici negli
allevamenti, e' un esempio di come opera l'evoluzione.
Spiegazioni sui VIRUS (cosa sono, come sono fatti, come dobbiamo difenderci,
eccetera) ci vengono date tutti i giorni da esperti qualificatissimi (biologi,
medici, scienziati, ricercatori, ecc.)
spesso espresse
con chiarezza e semplicita', alcune sorprendenti (come l'utilizzo dei virus
nella ingegneria genetica e simili, virus che cosi' si rivelano
insospettabilmente utili per certi scopi) altre anche allarmanti come
quelle riguardanti le possibili mutazioni dei microrganismi (virus e batteri
e protozoi) che in tal modo diventano (loro si') "immuni" alle nostre medicine
e ai nostri anticorpi, mutazioni che, essendo una delle fasi fondamentali
(replicazione, mutazione, selezione) dell'evoluzione su cui si basa
la vita, a cui anche i microrganismi come tutti i viventi, "obbediscono",
potrebbero metterli in condizione di attaccarci nuovamente con una prossima
epidemia o pandemia. C'e' molto di piu', di altro o di
meglio da dire? CERTAMENTEEE
i nostri corpi, per i microorganismi, sono
un "ambiente" mutevole in cui sopravvive il microorganismo piu' adatto a
sopravvivere)
. .
Nel libro la "Guerra dei Mondi", apparso a fine Ottocento, lo scrittore
di fantascienza (e horror in questo caso) H G. Wells ha immaginato una invasione
della terra da parte di marziani (evolutisi in esseri tutto testa e piccole
gambe) dotati di armi di tecnologia superiore, che quando stanno per sopraffare
il genere umano vengono trovati tutti morti, uccisi da alcuni microrganismi
terrestri da cui gli umani erano immuni. L'autore immagina quindi un sorprendente
e inaspettato aiuto dato agli umani dai microrganismi (normalmente ma
erroneamente ritenuti sempre dannosi, a causa delle malattie che talvolta
procurano, basti pensare invece ai vini e ai formaggi,) come voler dire che
i giudizi vanno dati sempre alla fine e tenendo conto delle circostanze.
Cosi' i microrganismi hanno agito a favore degli invasori europei (i
Conquistadores) che sono andati alla conquista delle Americhe portandosi
dietro malattie che insieme alle armi piu' efficaci hanno sterminato le
scarsamente difese popolazioni indigene,
come spiega molto bene Jared Diamond
nel suo libro "Armi acciaio e malattie", sottotitolato "Breve storia del
mondo negli ultimi tredicimila
anni". C'e' molto
di piu', di altro o di meglio da dire?
CERTAMENTEEE
. .
"nella vita tutto accade per caso" sono le parole
con cui inizia la bella dedica fattaci sul volume che racconta l'arte
presente in Acireale e dintorni che l'autore, per due volte sindaco della
citta', con tanta eleganza ci ha regalato in occasione di un incontro fortuito
avvenuto durante un viaggio in gruppo intitolato Capodanno in
Sicilia.
Se questo sia vero e' una domanda a cui puo' essere molto arduo dare una
risposta.
. .
C'e' chi si e' ammalato, chi e' guarito, chi e' morto. E' stato il caso a
scegliere o si poteva prevedere chi e chi e chi? Manzoni durante la peste
da lui descritta nei Promessi Sposi fa dire "a chi la tocca la tocca".
Le molte pestilenze che hanno afflitto nel passato il genere umano sono state
spesso interpretate come un Castigo Divino. Oggi qualcuno parla di esagerato
inquinamento, di rivalsa della Natura a cui si e' mancato troppo di rispetto
e cosi' via. C'e' molto di piu', di altro o di meglio
da dire? CERTAMENTEEE
Il modo in cui il virus si e' diffuso in Italia prima qui e poi la' e' stato
"casuale"? o "caotico"? che differenza c'e' tra "caso" e "caos"? Al primo
si fa spesso riferimento nei giochi (di carte, dei dadi, della roulette e
cosi' via) e si associa alla fortuna e al calcolo delle probabilita' (pero'
quest'ultima e' associata anche al principio di indeterminazione del mondo
subatomico caro a chi sostiene la meccanica quantistica e non accettato da
Albert Einstein (in quanto grande sostenitore del determinismo) che affermo'
di non poter credere che Dio "giochi ai dadi"). Si ritiene che il determinismo
e il libero arbitrio si escludano a vicenda. Ma esiste anche una teoria del
caos. C'e' molto di piu', di altro o di meglio da dire?
CERTAMENTEEE
Il determinismo, nella scienza e in filosofia, sostiene che in natura nulla
avviene per caso, invece tutto accade secondo rapporti di causa effetto,
quindi esattamente il contrario di quanto proposto all'inizio. Allora ci
sarebbe incompatibilità logica tra il caso e il determinismo fisico?
E se non ci fosse incompatibilita', se si trattasse di un equivoco? Non
e' che forse qualunque progetto dovrebbe tener conto di entrambi gli aspetti?
C'e' molto di piu', di altro o di meglio da dire?
CERTAMENTEEE
SARA' VERO O FALSO CHE QUALUNQUE SCELTA O DECISIONE COMPORTA UNA RINUNCIA
E UN ERRORE (almeno parziale)?
Un sistema caotico è (o sarebbe) quindi l'impredicibilità,
IMPREVEDIBILITA' delle traiettorie del sistema, dovuta alla
forte sensibilità rispetto alle condizioni iniziali. Comportamenti
caotici si incontrano soprattutto in meteorologia, climatologia, ecologia.
La teoria del caos si applica in molte discipline: tra cui matematica, fisica,
chimica, biologia, dinamica di popolazione, informatica, geologia, ingegneria,
economia, finanza, filosofia, politica, psicologia, robotica, eccetera.
Effettivamente il maltempo ha avuto un determinante influsso sull'esito di
molte battaglie; solo per fare qualche esempio la sconfitta della "invincibile
armata" di Filippo II contro Elisabetta I, la sconfitta di Napoleone a Waterloo.
C'e' molto di piu', di altro o di meglio da dire?
CERTAMENTEEE
Il clima ha sempre influito anche sulle epidemie. Manzoni raccontando la
peste (procurata da un batterio contagiosissimo che gradiva il caldo e temeva
il freddo) del 1630 ricorda la processione dell'11 giugno 1630 dopo la quale
aumentarono contagi e decessi, allora fu data ancora una volta la colpa agli
"untori". Fu solo grazie alla pioggia e alle condizioni climatiche più
rigide che all'inizio del 1631 l'epidemia fini' quasi improvvisamente. Forse
anche nel caso del coronavirus potremmo sperare nel clima, in questo
caso nel caldo ma gli esperti ci dicono che non sara' cosi'.
C'e' molto di piu', di altro o di meglio da dire?
CERTAMENTEEE
E quando si dice che una farfalla sbattendo le ali nel Pacifico puo' provocare
un uragano nei Caraibi si parla di conseguenza dovuta al caso o al caos?
significa che "il battito d' ala d' una farfalla avrà per effetto,
qualche tempo dopo, di modificare completamente lo stato dell' atmosfera
terrestre". Un fenomeno meteorologico?". Puo' il battere delle ali
di una farfalla in Brasile provocare un tornado in Texas? fu il titolo di
una conferenza tenuta dal matematico e meteorologo Edward Norton Lorenz ("padre"
della teoria del caos) nel 1972. Puo' un semplice movimento di molecole d'aria
generato dal battito d'ali dell'insetto causare una catena di movimenti di
altre molecole fino a scatenare un uragano, magari a migliaia di chilometri
di distanza? C'e' molto di piu', di altro o di meglio
da dire? CERTAMENTEEE
Alan Turing, in un saggio del 1950 «Lo
spostamento di un singolo elettrone per un miliardesimo di centimetro, a
un momento dato, potrebbe significare la differenza tra due avvenimenti molto
diversi, come la morte di un uomo un anno dopo, a causa di una valanga, o
la sua salvezza» anticipava questo concetto.
In matematica e fisica l'effetto farfalla racchiude in se' la nozione di
dipendenza sensibile alle condizioni iniziali, presente nella teoria del
caos. L'idea e' che piccole variazioni nelle condizioni iniziali producano
grandi variazioni nel comportamento a lungo termine di un sistema. Di questo
ci dovremmo accorgere anche nelle piccole cose della nostra vita quotidiana,
un avvenimento inaspettato apparentemente insignificante puo' modificare
profondamente tutta la nostra vita successiva, perfino piu' di quanto possa
fare un avvenimento apparentemente importante (tanto per fare un per esempio
l'incontro con una persona o l'incontro di un'altra persona a noi vicina
con una terza persona, sarebbe come dire che l'andamento della nostra vita
dipende dall'andamento di tutte le altre vite e influisce su di esse).
C'e' molto di piu', di diverso o di meglio da dire?
CERTAMENTEEE
Forse per questo abbiamo timore del disordine totale, della assenza di leggi
e regole, del caos appunto.
E' il caos o il caso che influisce fin dall'atto del nostro
concepimento? Su milioni di spermatozoi, uno solo puo' consegnare all'ovulo
il proprio patrimonio genetico, lievemente differente da quello dei suoi
"fratelli" in competizione tra loro e con lui. Siamo modellati dal caso o
dalla necessita' (Jacques Monod)? C'e' molto di piu',
di altro o di meglio da dire? CERTAMENTEEE
. .
le 24 domande e 24 risposte
dal pensiero di Anjezë Gonxhe Bojaxhiu (Madre Teresa
di Calcutta), chi ha visto Calcutta nell'epoca in cui ci ha vissuto Madre
Teresa puo' rendersi conto di quanta forza d'animo fosse necessaria
per mantenersi ottimista in un posto simile.
Il giorno più bello? Oggi.
La cosa più facile? Equivocare.
Lostacolo più grande? La paura.
Lerrore più grande? Lasciar perdere, disperare.
La radice di tutti i mali? Legoismo.
L'occupazione piu' bella? L'operativita'.
La strada peggiore da seguire? Lo scoraggiamento.
La prima necessita'? Comunicare.
La felicità più grande? Essere utili agli altri.
Il mistero più grande? La morte.
Il difetto peggiore? Il cattivo carattere.
Il maggior pericolo? La menzogna.
Il sentimento più miserabile? Il rancore.
Il regalo più bello? Il perdono.
Quello indispensabile? Una dimora.
La via piu' veloce? Quella corretta.
La sensazione più piacevole? La pace interiore.
Larma piu' potente? Il sorriso.
Il miglior rimedio? Lottimismo.
La soddisfazione più grande? Il dovere compiuto.
La forza più potente? Avere fede.
Le persone più necessarie? I genitori.
La cosa più bella di tutte? Lamore.
originale in inglese in
https://www.motherteresa.org>
. .
Se la vita e' un viaggio in cui si scontrano
realta' e illusione e con la fantasia possiamo "vivere" in situazioni
immaginarie preferibili alla realta'; allora (dice Giacomo Leopardi)
fonte di infelicità e' la ragione che, dissolvendo le illusioni
ci pone di fronte alla realtà. . La
vita, un'esistenza dove tutto dipende dal caso consistente in una sequenza
di cause ed effetti che si rincorrono (queste due tesi sono il massimo della
contraddizione!) su cui influiscono in modo determinante anche accadimenti
minimi che si verificano all'improvviso in pochissimo tempo e in pochissimo
spazio, a cui tutti partecipiamo subendoli e influenzandoli
(e' cosi' che tutto quel che facciamo ha conseguenze
molto spesso imprevedibili). C'e' molto di piu',
di diverso o di meglio da dire? CERTAMENTEEE
. .
(annotato nell'Aprile 2019, per il passaggio da Gradara
durante il viaggio "Salento e Matera")
.Sul colle di Gradara ("grata aura",
aria buona), al confine tra Marche e Romagna, ci sono un castello e un piccolo
borgo medievale con doppia cinta muraria, nella torre maestra c'e' la Sala
delle Torture, negli appartamenti del piano nobile ci sono varie sale. Il
castello fu residenza nobiliare dei Malatesta, di Giovanni Sforza, di Lucrezia
Borgia e dei Della Rovere e luogo della leggendaria e tragica storia
d'amore tra Paolo e Francesca, cantata da Dante nel V Canto dell'Inferno;
la forza travolgente dell'amore contro la quale non c'e' volonta' che
tenga (oggi la biochimica, la moderna psicologia, le teorie darwiniane
possono chiarirci meglio questo fenomeno) spiega la simpatia di Dante per
i due peccatori.
La storia di Paolo e Francesca
narrata da Dante Alighieri nel V Canto dell'Inferno
Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende,
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e 'l modo ancor m'offende.
Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona.
Noi leggiavamo un giorno per diletto
di Lancialotto come amor lo strinse;
soli eravamo e sanza alcun sospetto
ma solo un punto fu quel che ci vinse.
Quando leggemmo il disiato riso
esser basciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi basciò tutto tremante.
Galeotto fu il libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante"...
ma narrata anche da Boccaccio che racconta che quando le famiglie dominanti
di Ravenna e Rimini decisero di allearsi fecero unire in matrimonio, nel
1275, Francesca figlia del Signore di Ravenna con Giovanni Malatesta, Signore
di Rimini, chiamato Gianciotto perchè "ciotto", sciancato. Secondo
Boccaccio il matrimonio avvenne per procura e il procuratore fu il fratello
minore di Gianciotto, Paolo Malatesta, cavaliere bello e cortese, gia'
sposato con due figli, quando Francesca vide Paolo per un attimo credette
fosse lui lo sposo e con ogni probabilita' fu amore a prima vista, un colpo
di fulmine che colpi' entrambi i due futuri cognati, tra i quali ci fu per
diversi anni un formale rapporto di amicizia, nel frattempo Francesca ebbe
da Gianciotto una figlia che fu chiamata Concordia (una figlia con Patrimonio
genetico assai simile a quello che avrebbe avuto una figlia nata da Paolo
e Francesca) poi come racconta Dante il loro rapporto cambio' e Gianciotto,
messo in allarme da un servitore, li colse in flagrante e li uccise.
L'Amore come fatto biologico e psicologico: "materialismo romantico"
(che e' presente anche in Leopardi).
Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende
l'amore a prima vista, attrazione fisica, o colpo di fulmine puo'
arrivare inaspettato all'improvviso, in una frazione di secondo, piu' forte
della volonta' umana, talvolta bastano appena uno sguardo, un gesto
insignificante ed anche meno, e si puo' provare a qualsiasi eta', per un
amico/a, uno sconosciuto/a o una persona gia' impegnato/a, e non si tratta
solo di una sensazione legata alle caratteristiche fisiche, puo' esserci
anche per un trasporto emotivo molto forte, nonostante l'oggetto del desiderio
possa essere quasi o totalmente sconosciuto/a e suscita una stretta allo
stomaco (le cosiddette farfalle nello stomaco), una accelerazione del battito
cardiaco e in meno di un secondo libera nel sangue neurotrasmettitori
come ossitocina, adrenalina e dopamina, sostanze che generano un senso di
benessere ma anche di eccitazione simile a quella generata da alcune sostanze
stupefacenti.
L'attrazione fisica, un istinto primordiale strettamente collegato alla
fertilità e alla procreazione, .e' la inconsapevole ricerca di
un completamento di se stessi in un'altra persona, e' il motivo per cui gli
opposti si attraggono, e' una esigenza della specie cio' che attira con forza
due individui; quando si prova questa emozione si attivano nel cervello
le parti del piacere, le stesse stimolate anche dalle droghe o dal cibo.
Nella Grecia classica al fenomeno dell'innamoramento improvviso si dava questa
spiegazione: sono gli occhi dell'oggetto del desiderio che inconsapevolmente
lanciano dardi verso il potenziale innamorato/a se i dardi arrivano a
destinazione, il destinatario/a si innamora, e' come se fosse stato Cupido
(Eros, il dio dell'amore fisico e del desiderio sessuale) a scagliare le
sue frecce d'amore. Pero' se l'oggetto del desiderio dopo aver lanciato i
dardi resta disinteressato/a (si tratta di amore non corrisposto) quello
che ormai e' l'innamorato/a puo' cadere in uno stato di dolore e depressione
e sentirsi preso/a in giro. In tal caso l'innamoramento e' come una malattia
da cui cercare di guarire il piu' presto possibile, ma questo puo' anche
essere difficile.
Ricordiamo la favola mitologica di Amore e Psiche. Psiche era una fanciulla
mortale talmente bella da essere da tutti onorata come fosse la Dea Venere
la quale offesa chiese a suo figlio Eros (Amore. cioe' Cupido) di fare innamorare
Psiche dell'uomo piu' brutto della terra ma Cupido, distratto dalla bellezza
di lei, per errore colpi' se stesso e si innamoro' di Psiche, allora per
non inquietare sua madre Venere Eros porto' Psiche nel suo palazzo e la costrinse
a fare l'amore con lui soltanto al buio, senza rivelarsi, cosi' che Psiche
si convinse di fare l'amore ogni notte con un mostro e, curiosa, una notte
accese una candela e vide che il suo amante era invece il bellissimo Dio
Amore che, scoperto, fuggi' lontano da lei, allora Psiche disperata, dopo
aver tentato il suicidio, si consegno' a Venere che la sottopose a prove
impossibili che tuttavia supero' grazie a una sequenza di aiuti esterni
(l'aiutarono le formiche, l'Aquila di Giove, Eros che la risveglio' da un
sonno artificiale profondo e poi da Proserpina e Giove in persona). Infine
venne accettata tra gli Dei come Dea protettrice dell'anima,e sull'Olimpo
fu celebrato il suo matrimonio con il Dio Amore, e tutti gli Dei collaborarono
al banchetto: Bacco come coppiere, le Tre Grazie come musicanti, Vulcano
come cuoco. E cosi' fu che Amore e Psiche ebbero una figlia che fu chiamata
Volutta' (cioe' Piacere).
Bellezza si puo' definire come l'insieme delle caratteristiche
che, percepite tramite i cinque sensi suscitano sensazioni piacevoli e le
suscitano perche' appaiono utili a realizzare un obiettivo, se questo fosse
per esempio il riprodursi nel modo migliore con un partner adatto (allora
se poteste chiedere a un rospo un esempio di bellezza e lui potesse rispondere
la risposta sarebbe probabilmente: "una femmina di rospo"), perche' "e' bello
cio' che piace" e piace per qualche scopo; la bellezza è negli occhi
di chi guarda.
. .
Amor ch'a nullo amato amar perdona
E' cio' che tutti vorremmmo. E anche se talvolta l'amore da' piu'
sofferenza che gioia perche' nell'amore c'e' desiderio (che puo' restare
inappagato come nel caso di amore non corrisposto), possiamo comunque considerare
(nel significato piu' squisitamente biologico dell'amore) come vera questa
affermazione dantesca anche se non sempre ci appare tale.
Se ci riferiamo alla teoria della selezione naturale, l'amore e' importante
per la specie: tutto e' inconscio e istintivo, spontaneo, istintiva e'
l'attrazione che ci spinge verso la persona che piu' di ogni altra compensa
con le sue caratteristiche fisiche e psichiche quelle che l'inconscio ci
fa sentire come nostre carenze, dandoci un appagante senso di completezza.
La legge di natura (istinto) ci vuole imporre di riprodurci con la persona
che piu' ci attrae per questo scopo, onde migliorare, attraverso la selezione
naturale, l'adattamento della nostra discendenza alla sopravvivenza della
specie, quella persona che ci completa e che si puo' amare per sempre anche
senza andarci d'accordo nella quotidianita'.
Sarebbe questo il caso in cui si ama e si e' riamati, quando due, proprio
loro due, si attraggono (si piacciono) reciprocamente perche' sono "fatti
l'una per l'altro e viceversa", fatti quindi per migliorare insieme la specie
(materialismo romantico).
. .
Noi leggiavamo un giorno per diletto
di Lancialotto come amor lo strinse;
soli eravamo e sanza alcun sospetto
quindi Paolo e Francesca si comportarono per qualche tempo da "amici".
Ma ogni "amicizia" tra uomo e donna include sempre anche una componente sessuale,
e puo' trasformarsi dichiaratamente in amore oppure pur continuando a chiamarsi
amicizia puo' esplicitarsi in atti concreti (oggi la si chiama "scopamicizia"
anch'essa una forma di amore) o esplicitarsi solo in parole piu' o meno vane
("amore platonico") o non esplicitarsi (semplice amicizia, nessun tipo di
amore), quest'ultima forma si ritiene destinata inevitabilmente a concludersi
fra recriminazioni e rimpianti di una delle parti.
. .
... ma solo un punto fu quel che ci vinse.
Quando leggemmo il disiato riso
esser basciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi basciò tutto tremante.
Galeotto fu 'l libro e chi lo scrisse:
considerando che non c'e' effetto senza causa possiamo pensare che:
a) tutto è dominato dal caso.
b) ci sono cose che dipendono da noi e cose che non dipendono da noi, ma
le nostre scelte aprono a scenari futuri paralleli diversi.(e non va dimenticato
che a ogni scelta corrisponde una rinuncia e che ciò che decidiamo
della nostra vita ha ripercussioni imprevedibili sulle vite altrui
c) tutto è predestinato (determinismo) ma sfugge alla nostra
capacità previsionale (per "fare i calcoli" non possiamo conoscere
tutti gli elementi,ricordiamoci della "farfalla che sbatte le ali causando
cosi' un uragano" e ancor piu' la capacita' di elaborarli),lastrologia
e le arti divinatorie hanno sempre tentato invano di superare questo invalicabile
confine.
Gli interrogativi che almeno una volta nella vita ci siamo posti tutti: Se
fossi stato
; se avessi fatto
. Per chi crede nel determinismo
sono domande assolutamente insensate, per la semplice ragione che è
la Necessità a decidere, non puo' accadere altro che quello che accade.
Per uno di quelli che si chiamano scherzi del destino, un evento apparentemente
negativo puo' condurre a situazioni piu' favorevoli di quelle iniziate con
un evento apparentemente positivo.
Si puo' invece pensare: "peccato che la Necessita' non sia stata diversa
da quella che e' stata". Anche i rimpianti non hanno senso ma fanno parte
anch'essi di cio' che deve accadere. Sliding Doors è un molto originale
film del 1998 che tratta questi argomenti con simpatica
leggerezza.
. .
quel giorno più non vi leggemmo avante"
Paolo e Francesca, abbandonata la lettura, si dedicarono attivamente
alla pratica dell'adulterio.
Ladulterio esiste da quando esiste il matrimonio, e altrettanto
il suo divieto a tutela della famiglia. Paradossalmente, quando il matrimonio
era un contratto basato su vantaggi economici e sociali si ricorreva
all'adulterio come spazio in cui cercare il vero amore, benche'
linfedeltà minacciasse la sicurezza economica e sociale. Oggi
che il matrimonio è principalmente un accordo romantico, la relazione
sentimentale oltre a un fatto passionale e' anche il modo in cui si desidera
sopperire alle carenze affettive e si chiede che lui/lei sia amico/a, confidente,
pari intellettuale ecc.. e ti consideri il/la prescelto/a, lunica/o,
lindispensabile, linsostituibile, la persona giusta. Quando
scopriamo che il nostro partner non ci è stato fedele, il suo
comportamento ci dice che non siamo nulla di tutto questo e cio' minaccia
la nostra autostima e la nostra sicurezza emotiva. Oggi con i nuovi
comportamenti sessuali il sesso si sta separando dalla procreazione e a volte
anche dal sentimento. Nel nuovo approccio all'infedeltà, monogamia
non significa piu' una persona per tutta la vita ma significa una persona
per volta, quindi una «poligamia in successione» con unioni
che si susseguono nel tempo, attraverso separazioni e divorzi, col vantaggio
che ricercando un nuovo partner si puo' riprovare lebbrezza
dellinnamoramento. Si puo' dire che la fedeltà è un modello
culturale, linfedeltà un modello biologico.Mentre gli uomini
sono più gelosi del tradimento fisico (sessuale) le donne sono
indispettite anche dalla infedeltà emotiva, qualora il
proprio partner stringa un rapporto confidenziale con unaltra donna,
anche senza implicazioni di tipo sessuale.
. .
L'amor che move il sole e l'altre stelle non c'entra niente con quanto sopra,
è l'ultimo verso del Paradiso e della Divina Commedia e qui l'amore
e' inteso in un senso molto diverso.
. .
Un approccio originale sul tema dell'amore e' IL TRINOMIO DELL'AMORE
SECONDO STERNBERG : Robert Sternberg, psicologo statunitense contemporaneo
basandosi su 3 elementi combinabili tra loro (purche' almeno uno sia presente),
individua sette modi di amarsi.
DEFINIZIONI:
- Passione (desiderio): tendenza alla ricerca dellunione fisica
(sessuale) e/o emotiva (romantica) con laltro.
- Intimità (simpatia): conoscenza dellaltro e fiducia
in ciò che e' e ciò che fa, preoccupazione per il suo benessere.
e ciò che prova, esigenza di vicinanza e di mutua scoperta.
- Impegno (volontà): di mantenere il legame, di superare le
avversità e di non prendere in considerazione altre opzioni.
a seconda di come appare e si manifesta ognuno di questi tre elementi
(se ne manca uno da parte di una delle due persone, anche se e' presente
per l'altra l'elemento si considera come mancante per entrambe), le sette
modalità sono:
- Relazione di simpatia. Si manifesta quando cè
intimità tra due persone, ma non esiste né passione, né
impegno. Questo modo di amare è tipico dei rapporti
damicizia. In generale, si tratta di relazioni che durano più
a lungo, anche se non è coinvolto nessun impegno formale.
- Infatuazione. Cè passione, ma non esiste né
intimità né impegno. Amori a prima vista di solito,
relazioni brevi e scontate. Come indica il nome stesso, il sentimento può
essere molto intenso e persistente, ma non profondo.
- Amore vuoto. non esiste passione, né intimità, ma
c'e' impegno di entrambe le parti. Ci passano le coppie che stanno insieme
da molto tempo.
- Amore romantico. Ci sono passione e intimità, ma senza impegno.
Manca la volontà di rendere vero il legame. In generale scompare
quando si presentano avversità o difficoltà.
- Amore-amicizia. Ci sono intimità e impegno, ma non passione.
A entrambi piace la compagnia dellaltro e hanno preso la decisione
di mantenere questo legame, anche se non cè desiderio sessuale
o romantico. È un modo damare tipico dei grandi amici o delle
coppie più mature.
- Amore fatuo. Ci sono passione e un forte impegno, ma non c'e'
intimità. Di solito, la decisione di rimanere insieme nasce dal desiderio
sessuale o romantico, ma non dalla fiducia o dalla compatibilità.
Queste relazioni sono tipiche delle persone molto insicure o dipendenti.
- Amore vissuto. Rappresenta il modello ideale damore,
dove troviamo tutti e tre i componenti essenziali: passione, intimità
e impegno. Sternberg sostiene che questo amore è poco comune,
e che la cosa più difficile non è trovarlo, bensì
mantenerlo. Per riuscirci, bisogna ricordare che laffetto va
manifestato di continuo e che deve essere alimentato.
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in fondo a questa pagina appaiono le finestre "nome"
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poiche' sembra che il tasto invio non funzioni (i
commenti non ci pervengono) e non siamo ancora riusciti a farlo
funzionare vi chiediamo di inviarci i vostri commenti per e-mail a:
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chi lo sa fare potrebbe andare a vedere la "sorgente
pagina", scoprire cosa manca per far funzionare le finestre e farcelo sapere,
GRAZIE in
anticipo.
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